Su incarico dell’UFPD, il Centro per la disabilità e l’integrazione dell’Università di San Gallo (CDI-HSG) ha svolto una metanalisi di circa 180 studi. L’obiettivo era stabilire quali interventi fossero di comprovata utilità per l’inclusione professionale delle persone disabili e quali invece l’ostacolassero. L’analisi è costantemente aggiornata e a partire dalla metà di quest’anno potrà essere consultata sul sito dell’UFPD. La maggior parte degli studi analizzati sono stati svolti all’estero. L’Università di San Gallo e l’UFPD cercano dunque imprese che verifichino anche in Svizzera (e si spera confermino) alcuni effetti documentati all’estero.
Conoscete imprenditori che vorrebbero essere pionieri dell’inclusione, lo sono già o si interessano al tema? Allora non esitate a contattarci! Il nostro obiettivo è sviluppare una rete d’imprese votate alle buone prassi e impegnate nella ricerca di soluzioni innovative e scientificamente fondate per migliorare l’inclusione professionale delle persone disabili. Le imprese hanno tutto da guadagnare, tanto dal dialogo con altre imprese quanto in termini di visibilità mediatica e pubbliche relazioni.
Possibili campi di ricerca
- Ottimizzazione dei processi di candidatura e reclutamento
- Piani e soluzioni d’inclusione su misura
- Preparazione pratica dei quadri alla conduzione inclusiva
- Preparazione pratica contro la stigmatizzazione per quadri e dipendenti
Ulteriori idee o proposte da parte vostra sono le benvenute!
Cosa ci guadagnano le imprese?
- La maggior concorrenzialità indotta dall’impiego mirato di diversità e inclusione
- Il sostegno nell’elaborazione di piani d’inclusione su misura
- Il sostegno nell’ottimizzazione delle prassi di gestione del personale e nella promozione delle prestazioni e della salute dei dipendenti
- La visibilità pubblica del proprio impegno per l’inclusione e un ampliamento della propria rete di contatti
- L’assistenza scientifica di alto livello dell’Università di San Gallo
- Gli aiuti finanziari dell’UFPD (fino al 50 % dei costi del progetto)
Cosa si chiede loro?
- Interesse per il tema della diversità e dell’inclusione
- Disponibilità a svolgere lavori di ricerca al proprio interno
- La partecipazione al gruppo di ricerca di un loro quadro dirigente quale loro rappresentante
Se siete interessati potete contattare:
Matthias Leicht-Miranda, UFPD
Tel.: +41(0)58 483 9242
Matthias.leicht@gs-edi.admin.ch
o
Miriam Baumgärtner, CDI-HSG
Tel.: +41(0)71 224 3195
Miriam.baumgaertner@unisg.ch
Ultima modifica 03.05.2019