Rapporto aiuti finanziari 2019

Le persone con disabilità devono essere integrate in tutti gli ambiti della vita senza essere ostacolate da barriere di sorta. Per raggiungere quest’obiettivo, la Confederazione sostiene progetti che promuovono le pari opportunità con un importo complessivo di circa due milioni di franchi l’anno. Ma come vengono distribuiti, nella prassi, questi fondi? Il presente rapporto offre un quadro delle domande pervenute e dei progetti sostenuti nel 2019.

Domande di aiuto finanziario presentate e accolte

L’Ufficio federale per le pari opportunità delle persone con disabilita (UFPD) dispone di un portale on-line per la presentazione delle domande di aiuto finanziario (il portale PBV). 21 dei 43 progetti per i quali è stata depositata una domanda nel 2019 beneficiano attualmente di un sostegno. Il tasso delle domande approvate si attesta quindi al 49 per cento circa. Sei altri progetti hanno dovuto essere rielaborati in modo sostanziale, per cui la decisione è stata posticipata al 2020.

Criteri per la concessione e importanza degli aiuti finanziari

Possono essere concessi aiuti finanziari a progetti di durata limitata che hanno un forte carattere pratico e un impatto che perdura oltre il periodo di versamento dell’aiuto, che sono atti a promuovere la cooperazione con altre organizzazioni, che permettono sinergie con altri progetti o che presentano un carattere sperimentale (art. 17 dell’ordinanza sui disabili, ODis). Il finanziamento di progetti ha in primo luogo lo scopo di sperimentare «un certo numero di forme o provvedimenti innovativi d’integrazione». Si tratta dunque di un finanziamento iniziale stanziato per testare nuovi approcci che permettano di creare basi per l’ulteriore sviluppo di offerte e servizi utili al progresso delle pari opportunità delle persone con disabilità. Con il sostegno finanziario s’intende infine incentivare altre organizzazioni a riprendere le soluzioni sperimentate con successo in modo da metterle a disposizione del maggior numero possibile di persone disabili.

Sostegno finanziario

Nel 2019, il Dipartimento federale dell’interno (DFI) aveva a disposizione un credito di 2 241 400 franchi per il finanziamento di progetti innovativi con effetti duraturi. Il credito è stato utilizzato all’83 per cento circa. Con i fondi stanziati, la Confederazione finanzia fino al 50 per cento dei costi complessivi dei progetti approvati.

Gli aiuti finanziari permettono di sostenere progetti di diverse dimensioni. L’importo varia secondo la portata del progetto e l’entità dei mezzi previsti per il suo svolgimento. Nel 2019 sono stati versati in media 33 827 franchi per progetto.

L’importo più alto che l’UFPD verserà nei prossimi anni per un progetto accolto nel 2019 è di 460 000, il più basso di 5 000 franchi.

Campi tematici dei progetti

La Confederazione può promuovere progetti in diversi ambiti. I possibili temi sono definiti nel rapporto sulla politica in favore delle persone disabili 2018–2021.

Dal gennaio del 2017 è in corso il programma tematico «Pari opportunità e lavoro», con il quale l’UFPD intende promuovere l’offerta di posti di lavoro senza barriere per contribuire all’eliminazione degli svantaggi nella vita professionale. Nel quadro di questo campo tematico, sono stati presentati lo scorso anno quattro progetti, di cui due sono stati approvati.

Per promuovere in modo mirato le pari opportunità e rendere la popolazione più sensibile a un determinato aspetto, l’UFPD imposta la sua attività secondo una strategia articolata su temi prioritari. Dal gennaio del 2018 è in corso il programma tematico «Vita autodeterminata». Con questo programma, l’UFPD intende promuovere l’autodeterminazione nella scelta della struttura diurna, la libera scelta del luogo di residenza e della forma abitativa, la flessibilizzazione e personalizzazione dei servizi di sostegno specifici, l’accessibilità delle istituzioni e dei servizi rivolti alla collettività e la partecipazione alle decisioni di autorità e istituzioni. Questa focalizzazione si riflette nel numero delle domande di aiuto finanziario presentate e accolte l’anno scorso: 11, ossia il 26 per cento, delle domande presentate erano riferite al campo tematico «Vita autodeterminata» – una quota mai raggiunta prima. Otto di queste domande sono state accolte.

In casi eccezionali possono essere sostenuti pubblicazioni, eventi culturali o progetti di sensibilizzazione. Nel 2019 la Confederazione non ha accordato aiuti per il finanziamento di pubblicazioni. In considerazione dell’importanza del tema, ha però cofinanziato un evento culturale sulla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CDPD).

Enti promotori e portata dei progetti

Possono beneficiare di aiuti finanziari per progetti in favore dell’integrazione di persone con disabilità organizzazioni attive a livello nazionale o di regione linguistica, Cantoni e Comuni. Per progetti pilota d’integrazione professionale, l’ente promotore può
essere anche un’impresa (art. 16 cpv. 3 e art. 17 legge sui disabili, LDis).

Le domande sono state presentate soprattutto da organizzazioni d’aiuto ai disabili (29, pari al 67 %) e da scuole universitarie professionali (7, pari al 16 %).

Gli aiuti finanziari sono stati accordati prevalentemente a organizzazioni d’aiuto ai disabili, che rappresentano circa due terzi degli enti promotori le cui domande sono state accolte nel 2019.

Approcci innovativi sono sperimentati a diversi livelli. Nel 2019 sono state presentate 25 domande per progetti di portata nazionale, un numero nettamente superiore a quello delle domande per progetti a livello di regione linguistica (11) o di portata regionale (7). Anche tra le domande accolte, sono quelle per progetti di portata nazionale a fare la parte del leone (10 contro 8 a livello di regione linguistica e 3 di portata regionale).

I progetti sono dunque attuati su larga scala. Inoltre, poiché (a eccezione del programma tematico «Pari opportunità e lavoro») soltanto organizzazioni attive a livello nazionale o di regione linguistica possono beneficiare di aiuti finanziari, è garantito che le conoscenze acquisite nei progetti di portata regionale possano essere diffuse ben oltre i confini locali dell’esperimento.

Prospettive

Il prossimo termine per la presentazione delle domande di aiuto finanziario scade il 17 marzo 2020, data fino alla quale si possono depositare domande nel portale on-line PBV. Anche per questo periodo saremmo lieti di ricevere proposte riguardanti in particolare il programma tematico «Pari opportunità e lavoro». Sul nostro sito Internet sono pubblicate le condizioni da adempiere per poter beneficiare di un aiuto finanziario e un quadro riassuntivo dei progetti sostenuti finora.

Stato: 11. marzo 2020

Ultima modifica 09.11.2021

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