Un’ampia gamma di lavori interessanti e la possibilità di tradurre in realtà la cultura della diversità: l’industria turistica rappresenta un grande potenziale d’impiego per le persone con disabilità. Il progetto «ArTiv» della Scuola universitaria professionale di Lucerna lo mette in luce, esponendo i vantaggi dell’assunzione di persone con disabilità per le imprese e facilitando la creazione di reti di contatti.
L’industria del turismo offre molte possibilità di sviluppo professionale e personale alle persone con disabilità. Una loro maggior presenza, tuttavia, offrirebbe diversi vantaggi anche alle imprese.
Muovendo da queste riflessioni, un gruppo interdisciplinare della Scuola universitaria professionale di Lucerna (HSLU) ha avviato il progetto «ArTiv», con l’obiettivo di migliorare i contatti tra le imprese e le persone con disabilità e creare sinergie. Il progetto intende promuovere la partecipazione delle persone con disabilità all’industria del turismo e incentivare le imprese ad assumerne prospettando loro i vantaggi che ne trarrebbero. Era quindi indispensabile definire chiaramente le opportunità, i rischi, gli atout e i problemi comportati per entrambe le parti dal rapporto di lavoro e presentarli in maniera convincente.
Nella prima parte del progetto, già conclusa, è stata svolta una dettagliata analisi qualitativa delle offerte d’impiego dell’industria turistica, nel quadro della quale sono state intervistate persone con disabilità che vi lavorano. Nella seconda parte del progetto, i risultati saranno elaborati in forma comprensibile e utilizzabile per i destinatari. A questo scopo, a metà del 2018 sarà attivata la piattaforma www.tourismus-mitenand.ch. Il nuovo sito intende contribuire allo sviluppo dell’inclusione nel settore turistico, creando reti di contatti tra gli attori interessati e promuovendo lo scambio di conoscenze.
Ultima modifica 30.05.2018