Programma d’incentivazione per la custodia di bambini complementare alla famiglia: il DFI stabilisce un ordine di priorità

Berna, 19.01.2017 - A fine gennaio 2019 scadrà il secondo prolungamento del programma d’incentivazione della Confederazione per la creazione di posti per la custodia di bambini. Gli aiuti finanziari federali rispondono tuttora a un vero e proprio bisogno. Ritenendo che il credito ancora disponibile non sarà sufficiente fino alla fine di gennaio 2019, il Dipartimento federale dell’interno (DFI) ha stabilito un ordine di priorità, affinché i mezzi a disposizione siano distribuiti nel modo più equo possibile fra le regioni. L’entrata in vigore è fissata al 1° febbraio 2017.

La legge federale sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia è entrata in vigore il 1° febbraio 2003. La sua scadenza, inizialmente fissata dopo otto anni, è stata prorogata di quattro anni per due volte e ora è dunque prevista per il 31 gennaio 2019. La domanda di aiuti finanziari resta considerevole. Finora sono state accolte circa 3000 richieste, per un totale di 54 000 nuovi posti di custodia. Oltre 200 incarti sono in fase di esame e continuano ad arrivarne altri.

Presumibilmente il credito non basterà

Del credito d’impegno di 120 milioni di franchi concesso per il periodo della seconda proroga della legge (1° febbraio 2015–31 gennaio 2019) rimangono ancora circa 41,8 milioni per le nuove domande di aiuti finanziari. Ritenendo che l’importo non basterà a coprire i bisogni fino a fine gennaio 2019, il DFI ha stabilito, come previsto dalla legge, un ordine di priorità affinché le risorse residue siano distribuite nel modo più equo possibile fra le regioni. L’entrata in vigore è fissata al 1° febbraio 2017. Il DFI si è avvalso di questa competenza già nel quadro della prima proroga della scadenza della legge, dal 1° febbraio 2011 al 31 gennaio 2015.

Attualmente, le domande di aiuti finanziari vengono trattate secondo la massima «chi primo arriva, meglio alloggia», a prescindere dal Cantone di provenienza. L’ordine di priorità che sarà applicato dal 1° febbraio 2017 prevede lo stesso meccanismo di gestione di quello precedente, che a suo tempo si era dimostrato valido. I 41,8 milioni di franchi residui saranno pertanto ripartiti fra i Cantoni. L’80 per cento, ovvero 33,4 milioni di franchi, sarà riservato per le domande provenienti dai Cantoni che hanno fatto ricorso in misura proporzionalmente inferiore agli aiuti finanziari. Nei Cantoni in questione, questo permetterà di promuovere ancora una volta in modo mirato la creazione di posti di custodia.

Per le domande provenienti dai Cantoni che invece hanno fatto maggiormente ricorso agli aiuti finanziari (ZH, ZG, BS, VD, NE e GE) verrà messo a disposizione il rimanente 20 per cento, ovvero circa 8,4 milioni di franchi, in modo da poter garantire la realizzazione dei progetti la cui pianificazione è già molto avanzata.

Le domande provenienti dai Cantoni la cui parte di credito è esaurita tra il 1° febbraio 2017 e il 31 gennaio 2018 non potranno più essere prese in considerazione e verranno inserite in una lista di attesa. Se fino al 31 gennaio 2018 le risorse non saranno state utilizzate completamente, il credito rimanente verrà messo a disposizione per le domande nelle liste di attesa. Un eventuale saldo verrebbe poi utilizzato per le domande presentate a partire dal 1° febbraio 2018. Questo sistema di ripartizione permette di garantire la completa utilizzazione delle risorse entro la fine del programma e, quindi, la creazione del maggior numero possibile di posti di custodia.

L’ordine di priorità entrerà in vigore il 1° febbraio 2017 e sarà applicato a tutte le domande presentate a partire da questa data. Non sarà invece applicato agli incarti inoltrati prima del 1° febbraio 2017. La ripartizione definitiva del credito rimanente tra i Cantoni verrà effettuata nel febbraio del 2017.


Indirizzo cui rivolgere domande

058 464 07 41
Cornelia Louis
Capo dell’Unità Aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia
Ufficio federale delle assicurazioni sociali

058 462 90 79
Marc Stampfli
Capo del Settore Questioni familiari
Ufficio federale delle assicurazioni sociali



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