Newsletter UFPD 2/2020: Informatevi sulle pari opportunità delle persone disabili

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Tema prioritario «Vita autodeterminata»

Priorità del programma tematico «Vita autodeterminata» nel biennio 2020-2021

Parte integrante della politica in favore delle persone disabili, il programma tematico pluriennale «Vita autodeterminata» è stato elaborato da Confederazione e Cantoni nel quadro del gruppo di lavoro «Politica in favore delle persone disabili» e ha come obiettivo di promuovere, mediante misure concrete, l’autodeterminazione dei disabili in Svizzera. Queste misure sono attuate nei cinque ambiti d’intervento seguenti:

  • libera scelta del luogo di residenza e della forma abitativa;
  • autodeterminazione nella scelta della struttura diurna (occupazione retribuita/non retribuita);
  • flessibilizzazione e personalizzazione dei servizi di sostegno specifici (incl. l’assistenza);
  • accessibilità delle istituzioni e dei servizi rivolti alla collettività;
  • partecipazione alle decisioni di autorità e istituzioni.

Il programma è stato avviato nel 2018 e durerà fino al 2021. I primi due anni sono serviti soprattutto per istituire le basi della collaborazione sul piano della politica in favore delle persone disabili e per individuare gli ambiti in cui intervenire. Era e resta importante non soltanto l’approfondimento dei singoli temi, ma anche una migliore comprensione e divulgazione delle loro interazioni. Un altro aspetto rilevante consiste nella messa in rete degli attori coinvolti a tutti i livelli federali, che va ulteriormente favorita.

Nella seconda fase del programma, che si estende sul biennio 2020-2021, i lavori proseguiranno sostanzialmente in tutti e cinque gli ambiti d’intervento, anche se l’accento sarà posto sugli ultimi due: «accessibilità delle istituzioni e dei servizi rivolti alla collettività» e «partecipazione alle decisioni di autorità e istituzioni». Nel contempo, un’attenzione particolare sarà rivolta anche al tema della disabilità nella terza età.

Il gruppo di lavoro «Politica in favore delle persone disabili» di Confederazione e Cantoni pianifica e coordina le attività e i progetti elencati di seguito.

  • Nella primavera del 2020 è previsto un sondaggio nei Cantoni (tra i delegati cantonali alle questioni legate alla disabilità, la loro conferenza nazionale FBBF/CDQH e le conferenze regionali delle persone disabili) per rilevare strumenti ed esperienze in relazione alla promozione della partecipazione sia delle persone con disabilità sia delle organizzazioni che ne difendono gli interessi.
  • Nell’autunno del 2020 è previsto un incontro fra rappresentanti delle autorità e della società civile per discutere del grado di «obbligatorietà», per gli Stati, dell’attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e, in generale, della politica in favore delle persone disabili.
  • Il convegno organizzato annualmente dall’Ufficio federale per le pari opportunità delle persone con disabilità, dall’Ufficio federale delle assicurazioni sociali e dalla Segreteria generale della Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali delle opere sociali in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, previsto quest’anno il 3 dicembre e provvisoriamente intitolato «La partecipazione quale opportunità», si focalizzerà in particolare sull’aspetto dell’auto-rappresentazione e dell’empowerment e farà capo essenzialmente ai contenuti proposti dagli ambienti della società civile.
  • Se nel 2020, nonostante i severi provvedimenti adottati per contenere l’epidemia di COVID-19, l’accento è posto soprattutto sulla «partecipazione alle decisioni di autorità e istituzioni», nel 2021 diversi progetti e attività concrete riguarderanno in particolare il tema dell’«accessibilità delle istituzioni e dei servizi rivolti alla collettività».

Per maggiori informazioni si rimanda alla seguente pagina Internet:


Tema prioritario «Accessibilità elettronica»

Ulteriori informazioni sul coronavirus in lingua facile e in lingua dei segni

Protezione della popolazione e tutela della salute. Queste sono al momento le due priorità e bisogna fare tutto il possibile per metterle in atto sistematicamente. A questo scopo tutte le persone in Svizzera devono poter ricevere e capire i messaggi che vengono dati. Diversi uffici federali hanno nel frattempo ampliato e aggiornato le loro informazioni fornite anche in lingua facile e in lingua dei segni. Per saperne di più cliccare sui link che seguono.


Aiuti finanziari

Quali progetti sosteniamo? Qui troverete brevi descrizioni dei progetti in corso che beneficiano del sostegno dell’UFPD.

In questa edizione:

  • Metodo futuribile per la gestione di disabilità comportamentali
  • Momenti di cultura accessibili anche ai sordi
  • Informare le imprese sulle pari opportunità nel mondo del lavoro
  • Un modello innovativo per la libera scelta dell’alloggio
  • Programma di promozione del movimento per alunni
  • Quadro riassuntivo delle misure cantonali di integrazione scolastica
 
 
 

Progetti e dintorni

Quali progressi concreti sulla via delle pari opportunità sono stati realizzati anche grazie ai nostri aiuti finanziari? Su questa pagina i promotori che hanno beneficiato del nostro sostegno presentano regolarmente i risultati conseguiti con i loro progetti.

Una guida per votare redatta in lingua facile

L’opuscolo in lingua facile «Una guida per votare» ha agevolato la partecipazione delle persone con disabilità cognitive alle elezioni federali del 2019. Con il loro progetto, Insieme Svizzera e easyvote intendevano rendere possibile la partecipazione politica delle persone con disabilità cognitive e sensibilizzare la popolazione alle difficoltà che ne ostacolano il diritto di voto e all’importanza di fornire loro informazioni comprensibili. Nell’elaborazione dell’opuscolo, i promotori si sono avvalsi di un prezioso gruppo di lavoro misto in cui le persone con disabilità hanno potuto esporre le proprie esigenze concrete.

 

Estero: ultime novità

Presentazione orale del primo rapporto della Svizzera dinanzi al Comitato CDPD

A causa dell’emergenza coronavirus, quest’anno la prima sessione del Comitato delle Nazioni Unite per i diritti delle persone con disabilità (CDPD), prevista dal 9 al 27 marzo 2020, non ha avuto luogo. L’annullamento si ripercuoterà molto probabilmente anche sulla seconda sessione, prevista dal 17 agosto all’11 settembre, in occasione della quale la Svizzera avrebbe dovuto presentare oralmente il suo primo rapporto (rapporto nazionale iniziale) sull’applicazione della convenzione. Con ogni probabilità, anche questo appuntamento slitterà a una data ulteriore. L’8 giugno 2020 la Svizzera è comunque tenuta a prendere posizione sull’elenco di domande («List of Issues») postele dal Comitato CDPD.

Per maggiori informazioni sulla procedura del rapporto degli Stati parte e lo scadenzario previsto prima dell’emergenza coronavirus:

 
https://www.edi.admin.ch/content/edi/it/home/fachstellen/aktuell/newsletter/newsletter-decembre-201911.html