Attuazione

Una condizione fondamentale per l’esercizio dei diritti politici da parte dei cittadini disabili è che siano previste procedure adeguate e accessibili, in particolare per il voto. I Cantoni devono provvedere affinché anche gli aventi diritto di voto con disabilità possano esprimersi alle urne oppure firmare iniziative popolari o referendum. In questo contesto si può ricorrere all’assistenza di terze persone, anche se l’obiettivo deve in ogni caso restare l’esercizio autonomo dei diritti politici. A tal fine riveste un’importanza fondamentale il voto elettronico, che può permettere in particolare agli aventi diritto di voto ciechi o ipovedenti di esprimersi senza l’aiuto di terzi, tutelando così la segretezza del voto. Tuttavia, prima di poter parlare di sistemi completamente accessibili, restano da risolvere alcuni problemi di sicurezza informatica. In merito all’introduzione del voto elettronico, nella seduta del 5 aprile 2017 il Consiglio federale ha deciso di avviare con i Cantoni i lavori legislativi necessari per il passaggio dall’attuale fase sperimentale all’esercizio ordinario.

A livello federale, la piattaforma «ch.ch» istituita dalla Cancelleria federale offre in forma accessibile numerose informazioni su elezioni e votazioni, corredate anche di video in lingua dei segni.

https://www.edi.admin.ch/content/edi/it/home/fachstellen/aktuell/themen-der-gleichstellung1/politische-partizipation0/umsetzung.html