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Parliamone! 20 voci sul razzismo in Svizzera

Nel 2021 il Servizio per la lotta al razzismo della Confederazione ha compiuto 20 anni. È giunto quindi il momento di tracciare un bilancio intermedio: a che punto è la lotta al razzismo e in che direzione deve evolversi? 20 esperte ed esperti ne discuteranno in una serie di 10 podcast dal titolo «Parliamone! 20 voci sul razzismo».

Nel marzo 2024 il podcast vede finalmente la sua pubblicazione anche in lingua italiana.


(0) Un podcast sul razzismo
Perché adattarlo in italiano?

In questo episodio introduttivo la delegata all'integrazione degli stranieri del Canton Ticino Michela Trisconi spiega, in dialogo con Alice Cavadini, l'importanza della trasposizione del podcast in lingua italiana. 

20 marzo 2024


(1) Il razzismo in Svizzera: la sua storia
Un dibattito sulle forme del razzismo in Svizzera

Per molto tempo non si è parlato di razzismo in Svizzera. Il razzismo esisteva, ma non veniva definito tale: in generale, l'opinione pubblica riteneva che il razzismo fosse principalmente un fenomeno estraneo alla Svizzera. Quando e come è cambiata questa situazione e in quale direzione si è orientato il dibattito? A questa domanda rispondono Michele Galizia, ex responsabile del Servizio per la lotta al razzismo, Monique Eckmann, professoressa emerita presso l'Università di Scienze Applicate per il Lavoro Sociale di Ginevra, e Mardoché Kabengele, cofondatore del "Berner Rassismusstammtisch". A moderare l'episodio troviamo Mandy Abou Shoak e Christoph Keller.

20 marzo 2024


(2) Razzismo strutturale
Che cos'è il razzismo strutturale?

Il razzismo non è solo un fenomeno presente tra gli individui che si comportano in modo razzista, ma è anche profondamente radicato nelle strutture della nostra società. Lo afferma la sociologa Vanessa Eileen Thompson, che insegna all'Europa Universität di Francoforte e che ha trattato le forme di razzismo strutturale in numerose pubblicazioni. A moderare l'episodio c'è Mandy Abou Shoak.

20 marzo 2024


(3) A cosa serve la norma penale antirazzista?
Un dibattito tra legge e razzismo

L'introduzione della norma penale contro il razzismo in Svizzera è stata accompagnata da numerose polemiche, che continuano tuttora. Questo articolo di legge punisce solo i casi peggiori di razzismo, mentre la stragrande maggioranza dei casi di discorsi e atti razzisti avviene tutt'ora indisturbata. Perché questo succede? Perché è problematico e cosa deve cambiare? A questo proposito discuterando l'avvocata Brigitte Lembwadio, Alma Wiecken, responsabile della segreteria della Commissione federale contro il razzismo, e Tarek Naguib, avvocato ed esperto di razzismo, sotto la moderazione di Vjosa Gervalla e Christoph Keller.

20 marzo 2024


(4) Ma che rapporto hanno migrazione e razzismo?
Un'intervista con il sociologo Rohit Jain

Il fatto che la Svizzera sia un paese di immigrazione è stato a lungo ignorato. Per questo motivo non ci siamo preoccupati delle pratiche di discriminazione ed esclusione. Si è parlato di "xenofobia" piuttosto che di razzismo e ci si è molto infretta abbandonati all'idea che il problema si sarebbe risolto una volta che gli immigrati sarebbero ritornati nei loro paesi d'origine. In un'intervista con Mandy Abou Shoak, il sociologo Rohit Jain ci spiega che questa non è mai stata la realtà dei fatti e di come tale credenza abbia cambiato il modo di affrontare gli atteggiamenti razzisti.

20 marzo 2024


(5) Molto più della diversità
Perché anche le istituzioni devono cambiare!

Enti locali, uffici di collocamento cantonali, teatri, biblioteche: tutte le istituzioni possono essere più o meno discriminatorie, o in altre parole: possono essere più o meno consapevoli del razzismo e agire di conseguenza. Anisha Imhasly, cofondatrice dell'Istituto Nuova Svizzera, Amina Benbrahim Benkais, delegata all'integrazione del Cantone Vaud, e Seraina Rohrer, responsabile dell'innovazione di Pro Helvetia, concordano sul fatto che un mix eterogeneo all'interno delle istituzioni può apportare un grande contributo alla lotta al razzismo. Al contempo però affermano che è necessario e fondamentale fare di più. La discussione è moderata da Vjosa Gervalla e Christoph Keller.

20 marzo 2024


(6) Razzismo, ma non solo, con Franziska Schutzbach
Un'intervista sull'intersezionalità

La discriminazione raramente si verifica in modo isolato; molte persone subiscono l'esclusione e il razzismo per una serie di motivi. Allo stesso tempo, diverse forme di discriminazione hanno strutture simili. Osservando da vicino le strutture e i meccanismi dell'esclusione, possiamo comprendere i meccanismi del potere. Queste le parole di Franziska Schutzbach, ricercatrice di genere, autrice e attivista. Possiamo porre le basi per nuove allenaze?  Ascoltatela in un'intervista con Mandy Abou Shoak.


(7) Andare al consultorio - e poi?
Il problema della discriminazione multipla

Molte persone che subiscono discriminazioni razziali sono discriminate anche per altri motivi: in quanto donna, in quanto "straniero", in quanto appartenente a un'altra religione e così via. La discriminazione multipla rappresenta una sfida importante per i centri di consulenza sul razzismo, poiché non è sempre facile trovare la soluzione giusta nei casi di discriminazione multipla. Gina Vega, direttrice della rete di consulenza per le vittime del razzismo, la consulente Judith Jordaky e la terapeuta e autrice Myriam Diarra discuteranno di questi problemi e di come affrontarli, sotto la moderazione di Mandy Abou Shoak e Christoph Keller.


(8) Razzismo nei confronti di Jenisch, Sinti/Manouches e Rom - pregiudizio persistente
Un'intervista con Mo Diener e Venanz Nobel

La maggior parte di loro ha uno stile di vita sedentario e di nazionalità svizzera. Eppure gli Jenish, i Sinti e i Rom sono discriminati ed emarginati dal pregiudizio razzista e continuano a lottare per essere riconosciuti. In un'intervista con Mandy Abou Shoak e Christoph Keller, Mo Diener, direttrice artistica della "Roma Jam Session", e Venanz Nobel, vicepresidente dell'associazione "schäft qwant", spiegano il perché di questa situazione, l'origine degli atteggiamenti discriminatori e il motivo per cui persistono così ostinatamente.


(9) Razzismo antimusulmano e antisemitismo: cosa hanno in comune?
Una conversazione con Dina Wyler e Asmaa Dehbi

L'antisemitismo e il razzismo antimusulmano hanno poco a che fare con la religione. Sono piuttosto espressioni dell'alterità, delle rappresentazioni dell'"altro". Mentre il razzismo antimusulmano si è manifestato ancora una volta nella legge contro la dissimulazione del viso, l'antisemitismo ha subito un forte incremento durante la crisi di Covid-19. In un'intervista con Christoph Keller, Asmaa Dehbi, ricercatrice associata presso il Centre Suisse Islam et Société dell'Università di Friburgo, e Dina Wyler, ex-direttrice della Fondazione contro il razzismo e l'antisemitismo GRA, spiegano come funziona il razzismo basato sulla religione.


(10) Il razzismo in parlamento - con Sibel Arslan
Come si discute di razzismo nel parlamento svizzero?

Il tema del razzismo è importante e smuove le acque. La lotta al razzismo, in particolare, è sicuramente all'ordine del giorno del parlamento, ma da diverse prospettive. È questo che rende il lavoro di Sibel Arslan così interessante, consigliera nazionale dei Verdi/BASTA per il cantone di Basilea Città. Lei vuole sviluppare il discorso sul razzismo in Parlamento.


Ultima modifica 17.04.2024

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