L’Unione europea dispone dal 2000 di una legislazione contro la discriminazione. L’obiettivo è la parità di trattamento di tutte le persone che vivono e lavorano in Europa.
Con la direttiva 2000/43/CE del Consiglio dell’Unione europea, gli Stati membri s’impegnano a trattare tutte le persone alla stessa maniera, a prescindere dalla «razza» e dall’origine etnica. La direttiva si applica sia al settore pubblico sia a quello privato.
Direttiva 2000/43/CE sulla parità di trattamento indipendentemente dalla «razza» e dall’origine etnica (PDF, 96 kB, 10.03.2017)
La direttiva 2000/78/CE pone l’accento sulla parità di trattamento in materia di occupazione e condizioni di lavoro. A differenza della direttiva 2000/43/CE, inoltre, non vieta soltanto la discriminazione fondata sulla «razza» e l’origine etnica, ma anche quella basata sulla religione o su convinzioni personali, su una disabilità, sull’età o sull’orientamento sessuale.
Direttiva 2000/78/CE sulla parità di trattamento in materia di occupazione e condizioni di lavoro (PDF, 105 kB, 10.03.2017)
Entrambe le direttive prevedono l’inversione dell’onere della prova nei casi giudiziari per mancato rispetto del principio della parità di trattamento se la parte lesa espone fatti dai quali si può presumere che vi sia stata una discriminazione diretta o indiretta nei suoi confronti.
La pagina Internet dell’Unione europea sulla protezione dalla discriminazione fornisce un quadro delle vie legali e illustra misure concrete per adirle.
L’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (European Union Agency for Fundamental Rights, FRA), con sede a Vienna, è stata istituita nel 2007. La FRA fornisce perizie in materia di diritti fondamentali e coadiuva le istituzioni e gli Stati membri dell’Unione europea nelle questioni di razzismo, xenofobia e altre forme di intolleranza.
FRANET è la rete di ricerca multidisciplinare della FRA. Il suo obiettivo è di fornire all’agenzia dati giuridici e sociologici obiettivi, affidabili e comparabili sui diritti fondamentali, per facilitarne le analisi comparative a livello europeo.