Titolo: | Studio: Dati significativi per il monitoraggio del razzismo |
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Editore: | Servizio per la lotta al razzismo SLR |
Autore: | Werner Haug |
Diversi organi internazionali (in particolare l’ONU e il Consiglio d’Europa) e organizzazioni di vittime deplorano che nella statistica pubblica svizzera non siano rilevati dati significativi per il monitoraggio del razzismo nei confronti di singoli gruppi della popolazione (l’ultima volta in occasione del convegno del SLR del 3 maggio 2018 sul razzismo conto i neri). Per questo, il SLR e l’Ufficio federale di statistica (UST) hanno incaricato un esperto di analizzare la prassi in materia del nostro Paese alla luce delle disposizioni legali e delle esigenze statistiche nazionali e internazionali. Nel suo rapporto, l’esperto giunge alla conclusione che la rilevazione di dati sulla base dell’appartenenza a un gruppo della popolazione potenzialmente discriminato o a una «razza» non può essere un’opzione per la statistica pubblica svizzera né dal punto di vista dei diritti fondamentali (se si dovessero introdurre rilevazioni obbligatorie) né dal punto di vista della statistica. Di altrettanto scarsa utilità per l’identificazione precisa dei gruppi della popolazione potenzialmente esposti alla discriminazione sono le variabili dell’appartenenza etnica, il retroterra migratorio o la nazionalità. I dati in materia devono quindi continuare a essere rilevati a partire da più fonti di diverso tipo (statistica pubblica, dati di organizzazioni private, rilevazioni quantitative e ricerca qualitativa). Il rapporto raccomanda tuttavia di dare maggior visibilità ai dati disponibili e di promuovere progetti di ricerca che li utilizzino come base.
Francese: Rapport Données statistiques sur l'égalité de traitement et la discrimination (2019)
Tedesco: Bericht Daten zu Gleichbehandlung und Diskriminierung (2019)
SLR, dicembre 2019
Ultima modifica 19.01.2022