Inclusione digitale e prestazioni

Le prestazioni sono uno dei quattro programmi prioritari della Politica in favore delle persone disabili 2023–2026. Questa prevede una serie di programmi prioritari che, dal 2024, permetteranno di promuovere la situazione dei disabili in Svizzera in quattro ambiti tematici. Il programma sulle prestazioni, focalizzato sui servizi digitali, favorirà la promozione dell’inclusione digitale. In futuro, le prestazioni fornite da privati e destinate al pubblico dovranno essere accessibili anche alle persone con disabilità, conformemente all’obiettivo della prevista revisione della legge sui disabili.

Inclusione digitale

Sempre più spesso le prestazioni fornite dalle autorità e dai privati sono di natura digitale. Pensiamo ad esempio alle prenotazioni dei ristoranti, alle notifiche di trasloco o alle transazioni bancarie queste operazioni sono effettuate vieppiù elettronicamente. Affinché tutti gli utenti possano usufruirne, i servizi digitali devono essere accessibili (accessibilità elettronica) e utilizzabili (usabilità). Gli utenti devono inoltre disporre delle conoscenze necessarie al loro utilizzo (competenze di base).

La digitalizzazione riguarda quasi tutti gli ambiti della vita. Per renderla inclusiva, è indispensabile mettere in rete i diversi attori, fare opera di sensibilizzazione, dare impulso alla conoscenza, elaborare strumenti e misure per promuovere informazioni e prestazioni accessibili e adottare misure per rafforzare le competenze digitali di base. L’UFPD svolge un ruolo attivo nella promozione dell’inclusione digitale con misure proprie e un ruolo di coordinamento nella creazione di reti e nella promozione dell’inclusione digitale a livello nazionale.

Accessibilità elettronica: Strumenti, requisiti e direttive

Al seguente link sono disponibili diversi strumenti, direttive, requisiti e molto altro ancora sul tema dell’accessibilità elettronica e della comunicazione digitale senza barriere.

Strumenti per la comunicazione digitale senza barriere 

Alleanza

In collaborazione con altre organizzazioni attive in quest’ambito, l’UFPD intende costruire un’alleanza per l’inclusione digitale in Svizzera. L’obiettivo è lavorare insieme a un’inclusione duratura nel mondo digitale. I diversi attori – amministrazione pubblica, settore privato e società civile – devono essere ampiamente rappresentati. Se tutte le parti interessate collaborano, mettono a disposizione le loro competenze e opportunità e si impegnano a soddisfare le diverse esigenze, è possibile realizzare un’inclusione che duri nel tempo e sia largamente sostenuta. L’obiettivo è ridurre le barriere per le persone escluse o svantaggiate dal mondo digitale: si tratta, nello specifico, di persone disabili, anziane, con scarse competenze digitali di base o colpite dalla povertà.

Per avvicinarsi all’obiettivo dell’inclusione digitale in Svizzera sono necessarie misure coordinate a livello nazionale in diversi settori tematici, come l’accessibilità elettronica, l’usabilità o le competenze digitali.

Prestazioni

Nel quadro della prevista revisione della legge sui disabili, i fornitori di prestazioni del settore privato dovranno essere maggiormente responsabilizzati. Le prestazioni di servizio destinate al pubblico devono essere accessibili alle persone con disabilità: i privati sono quindi tenuti a prendere provvedimenti adeguati per consentire loro di usufruirne senza incontrare ostacoli.

Per maggiori informazioni sulla revisione della legge sui disabili: Politica in favore delle persone disabili

Requisiti e standard legali

L’accessibilità delle informazioni non è soltanto una responsabilità sociale, ma è anche prescritta dalla legge. L’Amministrazione federale è tenuta a rendere accessibili alle persone con disabilità le proprie informazioni e prestazioni fornite attraverso Internet. Quest’obbligo è sancito in diverse basi legali. Per adempierlo, lo standard sull’accessibilità eCH-0059 identifica ad esempio le priorità in singoli ambiti tematici specificandone in modo più dettagliato i contenuti.

Costituzione federale

La Costituzione federale (RS 101) vieta ogni forma di discriminazione a causa di menomazioni fisiche, mentali o psichiche (art. 8 cpv. 2) e obbliga la Confederazione e i Cantoni a prendere provvedimenti per eliminare gli svantaggi nei confronti dei disabili (art. 8 cpv. 4).

Legge sui disabili

La legge sui disabili (RS 151.3) concretizza questi principi per quanto riguarda l’accesso alle informazioni delle autorità federali. In base a questa legge, la Confederazione deve, entro i limiti della proporzionalità, offrire le sue prestazioni di servizio in modo che possa beneficiarne tutta la popolazione. Le informazioni importanti destinate all’intera popolazione devono pertanto essere accessibili a tutti. Per le persone con disabilità non sono tuttavia importanti soltanto le informazioni che riguardano tutta la popolazione, ma anche quelle destinate specificamente a loro, ad esempio le informazioni sulla partecipazione politica, sulle prestazioni delle assicurazioni sociali, sui loro diritti, su pericoli imminenti o sulla prevenzione.

Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità

Anche la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (RS 0.109) chiede, all’articolo 9, che siano prese misure per assicurare alle persone con disabilità l’accesso all’informazione e alla comunicazione. All’articolo 21 stabilisce espressamente che gli Stati parte devono prendere misure appropriate per mettere a disposizione le informazioni in formati accessibili.

Standard sull’accessibilità eCH0059

La Confederazione ha adottato lo standard sull’accessibilità eCH-0059 (versione 3.0) come requisito vincolante il 21 maggio 2021. Questo standard specifica la parità di accesso alle informazioni e alle prestazioni di servizio destinate al pubblico in conformità alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, alla legge sui disabili e all’ordinanza sui disabili. Si fonda sulle direttive per l’accessibilità dei contenuti web WCAG 2.1 del World Wide Web Consortium W3C, riconosciute a livello internazionale, e si avvale di strumenti supplementari per promuovere l’accessibilità elettronica.

Ultima modifica 21.03.2024

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