Digitalizzazione: un’opportunità o un rischio per l’integrazione professionale delle persone disabili?
La digitalizzazione e lo sviluppo della robotica, dei sistemi d’assistenza e dell’intelligenza artificiale sono ormai elementi imprescindibili della società moderna. Ma che cosa rappresentano per l’integrazione professionale delle persone disabili: un’opportunità o un rischio? O meglio: è possibile aumentarne le opportunità e ridurne i rischi con appropriate condizioni quadro?
È soprattutto a queste domande che dovrà rispondere la Scuola universitaria professionale di Berna nel quadro dello studio («Chancen und Risiken für Menschen mit Behinderungen im Rahmen der technologischen Entwicklungen») commissionatole quest’autunno dall’Ufficio federale per le pari opportunità delle persone con disabilità.
Il mandato le è stato conferito in adempimento del postulato 16.4169 «Ambiente di lavoro inclusivo nell’era della digitalizzazione».
Novità dall’Amministrazione federale
La Cancelleria federale pubblica video nella lingua dei segni riguardanti le votazioni
Nell’ambito di un progetto pilota, la Cancelleria federale ha prodotto video nella lingua dei segni in vista della votazione federale del 24 settembre scorso. Questi video vanno a integrare i video esplicativi già messi in rete, le spiegazioni del Consiglio federale e le altre informazioni riguardanti le votazioni consultabili su www.admin.ch, che sono facilmente comprensibili e accessibili senza barriere.
Promozione del linguaggio semplificato e della lingua dei segni nell’Amministrazione federale
Nell’estate del 2017, l’Amministrazione federale ha istituito un gruppo di lavoro incaricato di promuovere il linguaggio semplificato e la lingua dei segni.
Al momento, non vi è chiarezza su come si possano o debbano impiegare il linguaggio semplificato e la lingua dei segni: mancano conoscenze consolidate e l’esperienza è ancora limitata. Quali testi vanno tradotti? Quali sono le esigenze dei disabili? Quali sono gli obblighi concreti? In quale forma e dove devono essere pubblicate le informazioni accessibili?
Composto di collaboratori dell’Amministrazione federale, ma in costante contatto con rappresentanti della ricerca e delle organizzazioni specializzate, il gruppo di lavoro affronterà queste e altre questioni con lo scopo di promuovere il linguaggio semplificato e la lingua dei segni nell’Amministrazione federale. I primi risultati sono attesi nel corso del 2018.
Progetti e dintorni
Convenzione ONU
In occasione della 72a Assemblea generale delle Nazioni Unite, si sono tenuti, in seno alla 3a Commissione (questioni sociali, umanitarie e culturali), due dialoghi interattivi sui diritti delle persone disabili.
Il primo, ospite la presidente del Comitato per i diritti delle persone con disabilità, ha avuto per tema un rapporto del Comitato (A/72/55) sul proprio lavoro nelle sessioni del 2015 e del 2016. Il rapporto riferisce sulle raccomandazioni formulate ai Paesi di cui sono stati esaminati i rapporti e sulle richieste ricevute sulla base del protocollo facoltativo.
Il secondo ha avuto per interlocutore la relatrice speciale sui diritti delle persone con disabilità e per oggetto un suo rapporto (A/72/133) sulla salute e i diritti in materia di sessualità e procreazione delle adolescenti e delle giovani donne disabili. Le raccomandazioni della relatrice speciale sottolineano soprattutto l’importanza di permettere alle adolescenti e alle giovani donne disabili di fruire realmente dei loro diritti in materia di salute sessuale e riproduttiva, di proveddere affinché i servizi di salute sessuale e riproduttiva ne rispettino i diritti e di attuare programmi di sensibilizzazione finalizzati a indurre un cambiamento nella percezione dominante dei diritti delle adolescenti e delle giovani donne disabili in materia.
Sito dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite: http://www.un.org/fr/ga/
Elenco dei rapporti per la 3a Commissione: http://www.un.org/en/ga/third/72/documentslist.shtml
Il Comitato per i diritti delle persone con disabilità ha posto in consultazione sul suo sito Internet un progetto di osservazione generale sull’articolo 5 (Uguaglianza e non discriminazione) della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Gli enti interessati (Stati parte, ma anche istituzioni nazionali o organizzazioni della società civile) sono invitati a esprimere il loro parere entro il 15 novembre 2017. I contributi saranno disponibili sul sito del Comitato.
Per maggiori informazioni, si rinvia alle osservazioni generali del Comitato.
Pari opportunità nello sport
Rendere udibile il calcio
Dal 21 al 29 ottobre 2017, i club professionistici svizzeri hanno discusso delle possibilità per le persone non vedenti o ipovedenti di seguire dal vivo una partita di calcio di alto livello. Nel quadro di una settimana a tema, la Swiss Football League e i club partecipanti hanno dato la parola ai diretti interessati e agli specialisti per conoscere le loro esigenze e proposte per una migliore accessibilità delle partite professionistiche per le persone con disabilità visiva.
Notizie in breve
Ultima modifica 30.08.2017