Newsletter UFPD 4/2022: Informatevi sulle pari opportunità delle persone disabili
Tema prioritario «Pari opportunità e lavoro»
Lavoro e salute mentale: disponibili online due nuove guide
Quanto è preparata la vostra azienda a gestire la salute mentale dei dipendenti e che cosa dovrebbero sapere in materia i diretti interessati? Malattia mentale e capacità lavorativa non si escludono a vicenda. Sono tuttavia necessarie conoscenze, sensibilizzazione e trasparenza. Affrontate il tema proattivamente – ne trarranno vantaggio sia le persone interessate che i datori di lavoro. Troverete ulteriori informazioni in due guide – una per le persone interessate, l’altra per i datori di lavoro – all’indirizzo seguente:
Finanziamento della vita autodeterminata in un alloggio privato
Com’è ripartito il finanziamento della vita autodeterminata in un alloggio privato, rispetto all’alloggio in un’istituzione, per le persone con disabilità che necessitano di un sostegno regolare? Che importanza hanno e come evolvono gli aspetti finanziari nella scelta di lasciare l’ambito istituzionale per vivere a domicilio? Per trovare risposte, la Scuola universitaria professionale di Berna (BFH) e l’ufficio Interface hanno analizzato la struttura dei flussi finanziari per ogni tipo di alloggio (privato o istituzionale) in quattro Cantoni. La BFH ha inoltre intervistato diversi esperti, tra cui persone con esperienza diretta in entrambi i tipi di alloggio.
I risultati mostrano che la ripartizione dei flussi finanziari tra il Cantone, la Confederazione e le persone interessate varia parecchio, in particolare secondo il modello di finanziamento cantonale, ma soprattutto secondo il tipo di alloggio. Anche se eterogenee, ci sono dunque soluzioni anche per le persone che scelgono di vivere in un alloggio privato. I problemi si annidano piuttosto nella complessità e nella mancanza di flessibilità dei finanziamenti. Inoltre è necessario disporre di un’offerta sufficiente, di buona qualità e finanziariamente abbordabile di alloggi e prestazioni ambulatoriali di sostegno.
Lo studio è stato commissionato dall’UFPD, dall’UFAS e dalla CDOS. Per maggiori informazioni:
Promuovere la politica in favore delle persone disabili nei Comuni e nelle Città
Per l’attuazione della politica in favore delle persone disabili giocano un ruolo essenziale gli oltre 2000 Comuni svizzeri, che intrattengono contatti regolari, per esempio nel quadro dell’Associazione dei Comuni svizzeri o dell’Unione delle Città svizzere. Nel nostro Paese, la ripartizione tra Cantone e Comuni dei compiti in materia di pari opportunità delle persone con disabilità è perlopiù disciplinata dalle pertinenti legislazioni cantonali. In singoli Cantoni e per determinati ambiti d’intervento, inoltre, i Comuni emanano disposizioni proprie su questioni specifiche. Poiché l’attuazione delle pari opportunità delle persone con disabilità nei Comuni e nelle Città è un compito complesso e per molti relativamente nuovo, il 20 ottobre 2022 il gruppo di lavoro «Politica in favore delle persone disabili» di Confederazione e Cantoni ha organizzato a Berna un incontro con una trentina di esperte ed esperti di politica comunale e politica in favore delle persone disabili per approfondire i temi «Partecipazione», «Cultura» e «Socialità». Scopo dell’incontro era discutere le modalità per coinvolgere attivamente più persone con disabilità nei Comuni e nelle Città affinché le offerte e le prestazioni comunali siano accessibili a tutti. All’incontro hanno partecipato attori dell’amministrazione pubblica e della società civile. Tra loro, specialisti con disabilità, in parte con esperienza nell’amministrazione pubblica o nella politica comunale (a livello esecutivo o legislativo). Erano rappresentate sia la Svizzera tedesca che la Svizzera francese. Dall’incontro è emerso che Città con spirito d’iniziativa contribuiscono spesso al successo di buone idee. E che i Comuni più piccoli hanno meno risorse finanziarie e umane, ma conoscono scorciatoie e talvolta riescono a trovare buone soluzioni non convenzionali. O anche che vi è una collaborazione proficua con altri Comuni. Per promuovere efficacemente i contatti tra i portatori di interesse della politica in favore delle persone disabili è tuttavia necessaria una visione comune delle priorità e del tipo di collaborazione.
Aiuti finanziari
Panoramica dei progetti sostenuti
La pagina dedicata ai progetti sostenuti dall’UFPD è stata aggiornata. Come finora, nella rubrica «Progetti e dintorni» le organizzazioni promotrici presentano più in dettaglio i progetti sostenuti dall’UFPD che hanno concluso. Una panoramica di tutti i progetti è disponibile – e questa è una novità – sul portale online per la presentazione di domande di aiuto finanziario. La rubrica «Rapporti annuali» fornisce come sempre informazioni generali sul finanziamento dei progetti, sul numero di domande presentate e sui temi di particolare attualità nell’anno in questione. Per maggiori informazioni:
Come hanno contribuito concretamente i nostri aiuti finanziari a promuovere le pari opportunità delle persone con disabilità? Nel seguito presentiamo progetti già conclusi sostenuti dall’UFPD.
Quest’autunno abbiamo organizzato due convegni: il 4 novembre il convegno «Pari opportunità nel mondo del lavoro» e il 17 novembre il convegno «Accessibilità elettronica». Due ambiti tematici diversi con un obiettivo comune: la partecipazione paritaria alla nostra società delle persone con disabilità. Non perdetevi i punti salienti dei due convegni. Trovate maggiori informazioni ai link seguenti:
Linee guida del Comitato delle Nazioni Unite per i diritti delle persone con disabilità sulla deistituzionalizzazione, anche in caso di emergenza
Il 9 settembre 2022, il Comitato delle Nazioni Unite per i diritti delle persone con disabilità ha pubblicato linee guida a complemento del Commento generale n. 5 (2017) e delle sue direttive sul diritto alla libertà e alla sicurezza delle persone con disabilità (art. 14 CDPD). Le linee guida sono destinate ad aiutare e sostenere gli Stati parte nei loro sforzi per realizzare il diritto delle persone con disabilità a una vita indipendente e all’inclusione nella comunità e fungono da base per la pianificazione dei processi di deistituzionalizzazione e per la prevenzione dell’istituzionalizzazione.
Le linee guida sono fondate sulle esperienze vissute dalle persone con disabilità prima e durante la pandemia di coronavirus e sottolineano l’impatto nefasto dei collocamenti in istituto sui diritti e la vita delle persone interessate, riconoscendo le violenze, la negligenza, gli abusi, i maltrattamenti e le torture da esse subite negli istituti, comprese costrizioni chimiche, meccaniche e fisiche. Alla loro elaborazione hanno partecipato oltre 500 persone con disabilità e diverse organizzazioni di base e altre organizzazioni della società civile.
Ci impegniamo per le pari opportunità delle persone con disabilità e rendiamo conto delle nostre attività. In questa rubrica desideriamo darvi un’idea della vita quotidiana delle persone con disabilità. Chi sono? Quali barriere incontrano e quali vantaggi porta loro l’attuazione delle pari opportunità? È quanto vi presentiamo in una serie di interviste su diversi temi delle pari opportunità.
In questo numero:
Intervista a Vanessa Leuthold. Una conversazione sulla paresi cerebrale, la autodeterminazione sessuale e la genitorialità.
Un altro anno è passato. Ancora una volta abbiamo raggiunto molti obiettivi e altri invece no. Ancora una volta ci apprestiamo a nuove sfide e attendiamo con impazienza nuovi risultati e ulteriori progressi in materia di autodeterminazione, accessibilità e pari opportunità. Vi ringraziamo di cuore per la proficua collaborazione nella ricerca e nell’attuazione di soluzioni e nell’attenzione allo sviluppo delle pari opportunità delle persone con disabilità.
