Newsletter UFPD 5/2021: Informatevi sulle pari opportunità delle persone disabili
Tema prioritario «Vita autodeterminata»
19 ottobre 2021 – incontro tra autorità e società civile sul tema della vita autodeterminata
Il gruppo di lavoro «Politica in favore delle persone disabili» si riunirà con i rappresentanti della Confederazione, dei Cantoni, dei Comuni, delle organizzazioni per disabili e delle associazioni del settore per pianificare il prossimo programma pluriennale sul tema della vita autodeterminata (2023-2026) e per formulare obiettivi concreti da conseguire nei prossimi anni negli ambiti d’intervento ritenuti importanti. Questi comprendono ad esempio l’alloggio, il lavoro, le offerte di sostegno specifiche per le persone con disabilità, l’accessibilità delle prestazioni di servizio generali e la partecipazione. È importante che questi obiettivi (p. es. obiettivi di efficacia e di prestazione) siano discussi collegialmente su larga scala e poi priorizzati e siano effettivamente attuabili e misurabili. Così facendo vogliamo garantire che l’articolo 19 («vita indipendente ed inclusione nella comunità») della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (CDPD) dell’ONU e la politica svizzera in favore delle persone disabili siano attuati efficacemente in tutti i loro aspetti. Desideriamo che il futuro programma pluriennale aiuti le persone con disabilità ad acquisire maggiore autodeterminazione in tutti gli ambiti della vita e per questo vogliamo avviare e portare avanti progetti e studi concreti. Insieme ci impegniamo a conoscere meglio il quadro giuridico per le pari opportunità delle persone con disabilità e a sondare dove ci sia un nuovo bisogno di discussione, per esempio in seguito a cambiamenti del contesto sociopolitico.
Quali progressi concreti sulla via delle pari opportunità sono stati realizzati anche grazie ai nostri aiuti finanziari? Su questa pagina i promotori che hanno beneficiato del nostro sostegno presentano regolarmente i risultati conseguiti con i loro progetti.
Nella presente edizione vi presentiamo i progetti seguenti:
Come di consueto, anche quest’anno saranno organizzati i convegni sull’accessibilità elettronica e sulla vita autodeterminata. Segnatevi già le date. Siete cordialmente invitati.
Per maggiori informazioni consultate i link seguenti:
Rapporto sul riconoscimento giuridico della lingua dei segni in Svizzera
La lingua dei segni è la lingua madre di circa 10 000 persone sorde in Svizzera. Il 17 settembre, il Consiglio federale ha adottato un rapporto in cui espone le possibilità per il riconoscimento giuridico delle tre lingue dei segni svizzere e illustra come possa essere ulteriormente migliorato l’accesso delle persone sorde e audiolese alla formazione, al mercato del lavoro e all’assistenza sanitaria.
Le persone con disabilità rientrano nei gruppi definiti vulnerabili negli Obiettivi di sviluppo sostenibile stabiliti dall’ONU nell’Agenda 2030. I Paesi sono esortati a prestare loro particolare attenzione in nome del principio «nessuno è lasciato indietro». Parlando di obiettivi, non si può non parlare di dati, impiegati come indicatori del progresso (o regresso) e quindi utili per guidare le future decisioni politiche. I dati sono al centro dei dibattiti del Forum mondiale sui dati, che si terrà dal 6 all’8 ottobre a Berna, e di numerosi eventi organizzati in preparazione al forum, riuniti nel programma «Road to Bern». Ma cosa sappiamo della situazione delle persone con disabilità in Svizzera? A questo proposito sono disponibili molti dati: le statistiche delle assicurazioni sociali, quella delle pari opportunità delle persone con disabilità e numerosi studi, qualitativi e quantitativi, condotti dagli istituti di ricerca del Paese. È tuttavia difficile trarne le informazioni necessarie per misurare il progresso e sostenere le decisioni politiche. Questo perché, da una parte, la definizione di «disabilità» utilizzata non è mai la stessa e ciò rende difficile confrontare i risultati, dall’altra, gli studi tendono spesso a non considerare le persone più vulnerabili. Per migliorare la situazione non basta però ottimizzare la metodologia. Bisogna anche definire i bisogni prioritari in relazione alla politica della disabilità.
Comitato ONU per i diritti delle persone con disabilità
Nella sua 25a sessione, tenutasi dal 16 agosto al 14 settembre 2021, il Comitato per i diritti delle persone con disabilità ha esaminato i rapporti presentati online dalla Francia e dal Gibuti. La presentazione del rapporto iniziale della Svizzera sull’attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità è prevista nella prossima sessione del Comitato che si terrà nel mese di marzo del 2022. Le date esatte e la modalità di presentazione (online o in presenza) sono ancora sconosciute.
La sedicesima edizione delle Paraolimpiadi si è tenuta dal 24 agosto al 5 settembre 2021 a Tokyo. Le nostre congratulazioni vanno alle atlete e agli atleti svizzeri che si sono portati a casa 14 medaglie, tra cui sette d’oro, quattro d’argento e tre di bronzo. Un vero successo!
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito Swiss Paralympic (sito in tedesco o francese).
Testimonianze di persone con disabilità
Lavoriamo per le pari opportunità e riferiamo regolarmente sulle nostre attività. In questa rubrica ci proponiamo di darvi un’idea della quotidianità delle persone con disabilità. Chi sono? Quali barriere devono affrontare? Quali progressi permette loro il lavoro svolto per abbatterle? È quanto intendiamo presentarvi in una serie di interviste su diversi aspetti delle pari opportunità.
In questa edizione: intervista a Janosch Herzog sullo sviluppo della personalità, l’impegno necessario per superare le barriere e la difficoltà ad abituarsi a vivere ricevendo assistenza: