Nel settore dell’autonomia abitativa è stata determinante l’introduzione del contributo per l’assistenza nell’AI, che permette ai disabili di condurre una vita più indipendente. Ma il diritto a una vita autodeterminata può continuamente essere migliorato, per esempio ampliando l’offerta di forme abitative possibili. Oltre a soluzioni di alloggio autonomo e alloggio collettivo all’interno di apposite strutture vanno sviluppati altri modelli. Uno di questi è l’accompagnamento per le persone disabili che vivono a casa propria. Occorrerebbe inoltre differenziare maggiormente le offerte di alloggio e sostegno adeguandole ai bisogni individuali dei singoli disabili. Questo obiettivo viene perseguito congiuntamente da Confederazione e Cantoni, fra l’altro nel programma pluriennale «Vita autodeterminata».
Ultima modifica 22.02.2023