Politica in favore delle persone disabili 2023-2026

Simbolo: Politica in favore delle persone disabili

In Svizzera, circa un quinto della popolazione residente, tra cui anche bambini, giovani e anziani, vive con una disabilità. Il Consiglio federale desidera che queste persone possano condurre una vita autodeterminata su base di uguaglianza con gli altri e partecipare pienamente alla vita pubblica, economica e sociale. Nella sua politica in favore delle persone disabili 2023–2026 propone quindi una revisione parziale della legge sui disabili (LDis). In aggiunta alla modifica del quadro legale, sono introdotti quattro programmi prioritari dedicati a «lavoro», «prestazioni», «alloggio» e «partecipazione», gestiti dall’UFPD e attuati in collaborazione con gli attori dell’amministrazione pubblica, della società civile e dell’economia.

Revisione parziale LDis

Il Consiglio federale propone una revisione della LDis nei seguenti ambiti:

Lavoro: le persone con disabilità vanno esplicitamente protette dalla discriminazione. I datori di lavoro devono adottare misure ragionevolmente esigibili per consentire ai dipendenti con disabilità di lavorare su un piano di parità.

Prestazioni: alle persone con disabilità va garantito l’accesso alle prestazioni di servizio destinate al pubblico. I privati sono tenuti ad adottare gli accomodamenti ragionevoli per consentire loro di fruire senza ostacoli di questi servizi.

Lingua dei segni: vanno riconosciute le tre lingue dei segni svizzere e promosse le pari opportunità delle persone non udenti nella fruizione delle prestazioni e nella vita professionale.

Ulteriori informazioni sulla revisione parziale della LDis

Programma «lavoro»

Le persone con disabilità incontrano molti ostacoli nell’accesso alla vita professionale e sono spesso svantaggiate nel mondo del lavoro. L’obiettivo del programma è quindi di migliorare le pari opportunità e l’inclusività del mondo del lavoro e pertanto anche la sua accessibilità alle persone con disabilità. Entro il 2026, gli strumenti elaborati dalla Confederazione e dai suoi partner per promuovere un ambiente di lavoro inclusivo devono essere ampliati e divulgati meglio. Inoltre, il programma deve contribuire a migliorare la permeabilità tra il mercato del lavoro protetto (secondario) e quello regolare (primario).

Ulteriori informazioni sul tema lavoro

Programma «prestazioni»


Ancora oggi, alle persone con disabilità non è garantito un accesso senza ostacoli alle prestazioni e alle infrastrutture. L’obiettivo del programma è quindi di eliminare questi ostacoli, in particolare nello spazio digitale. La crescente digitalizzazione rappresenta un’opportunità per le persone con disabilità, ma può costituire anche un ostacolo se le offerte digitali non sono concepite in maniera accessibile. Per questo motivo, il programma persegue fino al 2026 i seguenti obiettivi:
- costituzione di una rete per l’inclusione digitale;
- miglioramento dell’accesso alle prestazioni destinate alla collettività;
- miglioramento dell’accessibilità dell’offerta di servizi digitali della Confederazione.

Ulteriori informazioni sul tema inclusione digitale e prestazioni

Programma «alloggio»

Per le persone con disabilità la scelta della forma abitativa è ancora fortemente limitata. L’obiettivo del programma è quindi di migliorare le possibilità di scelta tra le varie offerte e tra le prestazioni in ambito istituzionale o ambulatoriale. Tuttavia, le competenze e il finanziamento per la messa a disposizione e la fornitura di servizi di questo tipo sono strettamente interconnesse. Per questo motivo, da un lato l’attuale offerta sarà rivista ed eventualmente ampliata entro il 2026, dall’altro sarà migliorata l’interazione tra i provvedimenti della Confederazione e dei Cantoni.

Ulteriori informazioni sul tema allogio

Programma «partecipazione»

Spesso le persone con disabilità hanno poche possibilità per decidere autonomamente della propria vita, partecipare al dibattito sociale e avere voce in capitolo nel processo decisionale politico. L’obiettivo del programma è quindi di migliorare la partecipazione delle persone con disabilità alla vita sociale e politica. In quanto tema trasversale, la partecipazione delle persone con disabilità deve essere attuata in modo esemplare entro il 2026 in tutti i campi d’intervento della politica della Confederazione in favore delle persone disabili. A tal fine verranno identificate e divulgate le possibilità di partecipazione, sarà promossa la partecipazione politica delle persone con disabilità e verranno analizzate e sperimentate le possibilità offerte dal processo decisionale assistito.

Ulteriori informazioni sul tema partezipazione politica

Informazioni complementari

Ultima modifica 27.09.2024

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