Rapporto aiuti finanziari 2018

Le persone con disabilità devono essere integrate in tutti gli ambiti della vita senza incontrare barriere di sorta. Per raggiungere quest’obiettivo, la Confederazione stanzia ogni anno circa due milioni di franchi per finanziare progetti che promuovono le pari opportunità delle persone con disabilità. Ma come vengono distribuiti, nella prassi, questi fondi? Il presente rapporto offre un quadro delle domande pervenute e dei progetti sostenuti nel 2018.

Domande di aiuto finanziario presentate e accolte

L’Ufficio federale per le pari opportunità delle persone con disabilita (UFPD) dispone di un portale on-line per la presentazione delle domande di aiuto finanziario (il portale PBV). Nel 2018 vi sono state depositate 33 domande di cui 11 (ossia un terzo) sono state accolte.

Criteri per la concessione e importanza degli aiuti finanziari

La Confederazione può concedere aiuti finanziari a programmi di durata limitata che hanno un forte carattere pratico, hanno un impatto che perdura oltre il periodo di versamento dell’aiuto, sono atti a promuovere la cooperazione con altre organizzazioni, permettono sinergie con altri programmi o presentano un carattere sperimentale (art. 17 ordinanza sui disabili, ODis). Il finanziamento di progetti ha in primo luogo lo scopo di sperimentare «un certo numero di forme o provvedimenti innovativi d’integrazione» . In altre parole si tratta di un finanziamento stanziato per testare nuovi approcci che permettano di creare le basi per lo sviluppo di offerte e servizi utili al progresso delle pari opportunità delle persone con disabilità. Il sostegno finanziario intende inoltre essere un incentivo a emulare gli approcci sperimentati con successo.

Sostegno finanziario

Nel 2018, il Dipartimento federale dell’interno (DFI) aveva a disposizione un credito di 2 219 200 franchi per il finanziamento di progetti innovativi e con effetti duraturi. Il credito è stato utilizzato al 90 per cento circa. Con i fondi stanziati, la Confederazione finanzia fino al 75 per cento dei costi complessivi dei progetti approvati.

Gli aiuti finanziari permettono di sostenere progetti di diverse dimensioni. L’importo varia secondo la grandezza del progetto e l’entità dei mezzi previsti per il suo svolgimento. Nel 2018 sono stati versati in media 182 818.20 franchi per progetto. L’importo più elevato che l’UFPD verserà negli anni a venire per un progetto accolto nel 2018 è di 458 000 franchi, il più basso di 30 000.

Campi tematici dei progetti

La Confederazione può promuovere progetti sui temi più disparati: formazione, lavoro, cultura, infrastrutture, comunicazione, autodeterminazione, così come tempo libero e sport.

Per promuovere in modo mirato le pari opportunità e sensibilizzare più efficacemente la popolazione su aspetti ben precisi, l’UFPD convoglia i progetti su programmi tematici chiaramente definiti.

Dal gennaio del 2017 è in corso il programma tematico «Pari opportunità e lavoro», con il quale l’UFPD intende promuovere l’offerta di posti di lavoro senza barriere per contribuire all’eliminazione degli svantaggi nella vita professionale. Questa focalizzazione si riflette nelle domande di aiuto finanziario presentate l’anno scorso e nel numero di quelle accolte: 10 (30 %) erano riferite al campo tematico «Pari opportunità e lavoro», una cifra mai raggiunta negli anni precedenti. Delle 10 domande presentate, 5 sono state accolte.

Enti promotori e portata dei progetti

Possono beneficiare di aiuti finanziari per progetti in favore dell’integrazione di persone con disabilità organizzazioni attive a livello nazionale o di regione linguistica, Cantoni e Comuni. Unica eccezione: i progetti pilota d’integrazione professionale, il cui ente promotore può essere anche un’impresa (art. 16 cpv. 3 e art. 17 legge sui disabili, LDis).
Nel 2018, le domande sono state presentate soprattutto da organizzazioni d’aiuto ai disabili (25, pari al 76 %) e da scuole universitarie professionali (5, pari al 15 %).
Gli aiuti finanziari sono stati accordati prevalentemente a organizzazioni d’aiuto ai disabili, che rappresentano l’80 per cento degli enti promotori che ne hanno beneficiato nel 2018.
 
Sono stati sperimentati approcci innovativi a diversi livelli. Per progetti di portata nazionale sono state presentate 16 domande, un numero superiore a quello delle domande per progetti a livello di regione linguistica (9) o di portata regionale (7). Anche tra le domande accolte, sono quelle per progetti di portata nazionale a fare la parte del leone (7, contro 2 a livello di regione linguistica e 2 di portata regionale).
 
I progetti sono dunque attuati su larga scala. Inoltre, poiché soltanto organizzazioni attive a livello nazionale o di regione linguistica possono beneficiare di aiuti finanziari, è garantito che le conoscenze acquisite nei progetti di portata regionale possano essere diffuse ben oltre i confini locali dell’esperimento.

Prospettive

Il prossimo termine per la presentazione delle domande di aiuto finanziario scade il 15 marzo 2019, data fino alla quale si possono depositare domande nel portale on-line PBV. Anche per questo periodo saremmo lieti di ricevere proposte riguardanti in particolare il programma tematico «Pari opportunità e lavoro».

(Stato: 11.02.2019)

Ultima modifica 10.01.2022

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