Newsletter UFPD 1/2020: Informatevi sulle pari opportunità delle persone disabili
Tema prioritario «Vita autodeterminata»
Convegno «Libera scelta dell’alloggio»
Il 3 dicembre 2019, Giornata internazionale delle persone con disabilità, l’Ufficio federale per le pari opportunità delle persone con disabilità, l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali e la segreteria generale della Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali delle opere sociali hanno organizzato a Berna un convegno sulla libera scelta dell’alloggio per le persone disabili. Nell’occasione si è discusso dell’importanza di poter scegliere senza limitazioni la forma di alloggio più adeguata, delle attuali offerte e possibilità e degli sviluppi futuri. Sono state presentate diverse relazioni e si sono svolti diversi workshop. Partecipanti ed esperti hanno avuto l’opportunità di approfondire l’argomento in colloqui spontanei.
Il convegno si è soffermato in particolare sull’esigenza di poter scegliere liberamente il proprio alloggio (magari con il supporto di un accompagnamento a domicilio), già molto sentita e destinata a crescere ancora, vieppiù manifestata dalle persone con disabilità e dalle loro famiglie. Nella realizzazione di quest’esigenza, che è al tempo stesso un diritto, giocano un ruolo decisivo, oltre alla Confederazione, anche i Comuni e i Cantoni, cui compete in massima parte la definizione dell’offerta. Adottando una legge specifica sull’aiuto alle persone disabili, due Cantoni si sono già dotati di un’apposita base: Basilea Campagna e Basilea Città.
In molte parti della Svizzera sono inoltre attive organizzazioni come Pro Infirmis, che sostengono le persone con disabilità nella libera scelta dell’alloggio, per esempio offrendo loro assistenza a domicilio. Ma si sta sviluppando sempre più anche una robotica specifica, grazie al cui sostegno negli atti ordinari della vita quotidiana si può ritardare il ricovero in una casa per persone disabili.
Per maggiori informazioni e le fotografie del convegno, cliccare qui:
Tema prioritario «Accessibilità elettronica»
Post accessibili? Sì può! – Suggerimenti per contenuti senza barriere sulle reti sociali
Oggi le reti sociali sono onnipresenti: molte persone, anche i disabili, le usano per informarsi e per curare i loro contatti. I contenuti di Facebook, Twitter o Instagram, però, non sempre sono accessibili a tutti. Per renderli privi di barriere occorre tenere presente un paio di aspetti importanti. Le immagini, per esempio, possono essere rese accessibili alle persone non vedenti o ipovedenti ricorrendo a un testo (audio)descrittivo. I video, invece, possono essere resi accessibili alle persone non udenti o con disabilità uditive mediante sottotitoli. Questi e altri suggerimenti, unitamente a liste di controllo sul tema, sono pubblicati sul sito Internet dell’iniziativa tedesca «Barrierefrei Posten» e sul conto Twitter @BarrierefreiP.
Aiuti finanziari
Quali progetti sosteniamo? Qui troverete brevi descrizioni dei progetti in corso che beneficiano del sostegno dell’UFPD.
In questa edizione:
Applicare i principi della CDPD: una sfida di rilievo
Scale per bambini e adolescenti non vedenti o ipovedenti
Progetto pilota «OpenSunday Inclusione»
CYBATHLON @school
Programma «myAbility Talent®»
Estero: ultime novità
Traduzione automatica in lingua facile
I servizi on-line di traduzione automatica, per esempio DeepL, si avvalgono sempre più dell’intelligenza artificiale. Grazie ad essa, il software impara a tradurre da solo (con i cosiddetti algoritmi e le regole linguistiche) migliorandosi costantemente.
Nel progetto «capito automatisiert», avviato in Austria dal gruppo atempo, l’intelligenza artificiale è ora utilizzata anche per la lingua facile. L’obiettivo è automatizzare la semplificazione dei testi necessaria per la traduzione in lingua facile. A lungo termine, il nuovo software dovrebbe permettere di risparmiare sui costi e diffondere informazioni facilmente comprensibili e quindi più largamente fruibili.
La durata prevista del progetto è di tre anni (2020–2023). Agli attuali partner – il lead partner CFS Consulting, Franchise & Sales GmbH di Graz e l’istituto di linguistica computazionale dell’Università di Zurigo – se ne aggiungeranno probabilmente altri. Sono infatti in corso colloqui con autorità, assicurazioni, banche e importanti organizzazioni sociali in Germania, Austria e Svizzera tedesca. È ancora possibile unirsi al progetto. Sostenere finanziariamente «capito automatisiert» significa investire nella produzione di informazioni facilmente comprensibili a costi più contenuti.
Contatto:
capito automatisiert, un progetto di CFS Consulting, Franchise & Sales Gmbh,