La situazione sul mercato del lavoro nel mese di ottobre 2025
Berna, 06.11.2025 — La Segreteria di Stato dell’economia (SECO) pubblica i suoi più recenti rilevamenti in merito alla situazione sul mercato del lavoro in Svizzera. Nel mese di ottobre 2025 il numero dei disoccupati è aumentato di 1’979 unità (+1,5%) rispetto al mese precedente, per un totale di 135’212 persone. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il numero dei disoccupati è aumentato di 18’765 unità (+16,1%). Nel mese di ottobre 2025 il tasso di disoccupazione è aumentato di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente, pari al 2,9%.
Nel mese di ottobre 2025 il numero destagionalizzato dei disoccupati è aumentato di 653 unità (+0,5%) rispetto al mese precedente, per un totale di 140’018 persone. Nel mese di ottobre 2025 il tasso di disoccupazione destagionalizzato è rimasto invariato al 3,0%.
Da settembre 2025 a ottobre 2025 il numero di disoccupati giovani (15-24 anni) è diminuito di 391 unità (-2,8%), per un totale di 13’470 persone. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente ciò corrisponde a un aumento di 1’849 persone (+15,9%). Nel mese di ottobre 2025 il tasso di disoccupazione giovanile diminuito di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente, par al 3,1%.
Nel mese di ottobre 2025 il numero di disoccupati anziani (50-64 anni) è aumentato di 778 o del 2,1% rispetto al mese precedente, per un valore pari a 36’969. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente ciò corrisponde a un aumento di 4’951 persone (+15,5%). Nel mese di ottobre 2025 il tasso di disoccupazione dei lavoratori anziani è rimasto al 2,5%, invariato rispetto al mese precedente.
Persone in cerca d’impiego
Nel mese di ottobre 2025 sono state registrate complessivamente 219’696 persone in cerca d’impiego, pari a 5’946 in più rispetto al mese precedente (+2,8%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente ciò corrisponde a un aumento di 28’533 persone (+14,9%). Nel mese di ottobre 2025 il tasso di persone in cerca d’impiego è aumentato di 0,2 percentuali rispetto al mese precedente, pari al 4,7%.
Al netto delle variazioni stagionali, nel mese di ottobre 2025 il numero delle persone in cerca d’impiego è aumentato di 1’617 unità (+0,7%) rispetto al mese precedente, per un totale di 224’311 persone. Nel mese di ottobre 2025 il tasso destagionalizzato delle persone in cerca d’impiego è aumentato di 0,1 punti percentuali, pari al 4,8%.
Esaurimento del diritto all’indennità di disoccupazione
Secondo i dati disponibili alla fine di ottobre 2025, le persone che hanno esaurito il diritto all’indennità di disoccupazione nel mese di agosto 20251 erano 3’008. Si tratta di 502 persone in meno (-14,3%) rispetto a luglio 2025.
Posti vacanti
Nel mese di ottobre 2025 i posti vacanti annunciati presso gli URC erano 34’995, 2’377 in meno rispetto al mese precedente (-6,4%). 18’834 (53,8%) posti sono soggetti all’obbligo di annuncio. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sono stati conteggiati 524 posti vacanti in più (+1,5%). Al netto delle variazioni stagionali, per il mese di ottobre 2025 si registra un aumento di posti vacanti pari a 336 (+0,9%) rispetto al mese precedente, per un totale di 35’952.
Lavoro ridotto
Secondo i dati disponibili alla fine di ottobre 2025, nel mese di luglio 20252 le persone interessate del lavoro ridotto erano 7’981, 3’058 in meno (-27,7%) rispetto al mese di giugno 2025, a fronte di un periodo di registrazione di tre mesi. Dal periodo di registrazione di tre mesi risulta che i settori d’esercizio coinvolti sono 223 in meno (-31,6%) rispetto al mese di giugno 2025, per un totale di 482.
1 A causa della prassi di pagamento, i dati delle casse di disoccupazione sul numero di casi di esaurimento del diritto all’indennità / di lavoro ridotto conteggiato sono pubblicati solo con un ritardo di due mesi. Queste cifre possono variare ancora in seguito.
2 A causa delle prassi di conteggio e di pagamento, i dati delle casse di disoccupazione sul numero di casi di lavoro ridotto conteggiato sono pubblicati solo con un ritardo di tre mesi. Queste cifre possono variare ancora in seguito. L’esperienza dimostra che il lavoro ridotto conteggiato registrato dopo tre mesi si aggira intorno al 75 per cento.