Violenza di genere: adottato un rapporto concernente la formazione e il perfezionamento delle autorità penali
Berna, 05.12.2025 — Nella seduta del 5 dicembre 2025, il Consiglio federale ha adottato un rapporto in adempimento di un postulato concernente la formazione e il perfezionamento di forze di polizia, funzionari del pubblico ministero e autorità giudiziarie in materia di gestione delle vittime di violenza di genere, violenza sessualizzata e violenza domestica. Il Consiglio federale apprezza gli sforzi compiuti finora dai Cantoni in questo ambito e li incoraggia a intensificarli ulteriormente.
La formazione e il perfezionamento delle autorità penali è fondamentale per contrastare efficacemente la violenza di genere, sessualizzata e domestica e per garantire una migliore protezione delle vittime. In Svizzera, dal 2020, la formazione di base, la formazione e il perfezionamento di questi gruppi professionali in materia di gestione delle vittime di violenza domestica e sessualizzata sono armonizzati e vengono attuati in modo uniforme nei Cantoni. Sono parte integrante dei percorsi formativi delle forze di polizia. Anche funzionari del pubblico ministero e giudici seguono un perfezionamento, tra l’altro sul tema delle inchieste condotte con le vittime di violenza e della revisione del diritto penale in materia sessuale.
Nel suo rapporto in adempimento del postulato 21.4215 «Per un’adeguata protezione delle vittime di violenza sessuale» della consigliera nazionale Laurence Fehlmann Rielle, il Consiglio federale ritiene positivo quanto intrapreso finora dai Cantoni in quest’ambito e li incoraggia a proseguire e rafforzare i loro sforzi, in particolare per quanto riguarda le inchieste condotte con le vittime di violenza («interrogatori rispettosi delle vittime»), la collaborazione interdisciplinare e la formazione e il perfezionamento continui di tutti gli attori coinvolti.
La perizia giuridica su cui si basa il rapporto del Consiglio federale contiene anche conclusioni sulla ripartizione delle competenze tra Confederazione e Cantoni nel settore della formazione e del perfezionamento professionale delle autorità penali. Il Consiglio federale ne prende atto, ma non si esprime sulla questione della competenza legislativa della Confederazione in questo ambito. Nel suo rapporto sottolinea i lavori in corso a livello federale e la proficua collaborazione tra Confederazione e Cantoni.
La Convenzione di Istanbul come quadro di riferimento
La Convenzione di Istanbul, ratificata dalla Svizzera nel 2018, costituisce il quadro di riferimento per la formazione e il perfezionamento di gruppi professionali allo scopo di garantire una migliore protezione delle donne vittima di violenza di genere e di violenza domestica. Vincola inoltre gli Stati contraenti a formare in modo adeguato tutti i gruppi professionali che entrano in contatto con le vittime o le persone autrici di violenza contro le donne o di violenza domestica. L’obiettivo è sensibilizzarli alla violenza di genere e garantire che operino in modo competente. La Confederazione, i Cantoni e i Comuni hanno definito misure corrispondenti nel piano d’azione nazionale per l’attuazione della Convenzione di Istanbul 2022–2026. Tra queste rientrano ambiti di formazione prioritari e standard minimi per la formazione e il perfezionamento di vari gruppi professionali, tra cui «Polizia» e «Diritto». Secondo il rapporto del Consiglio federale, Confederazione e Cantoni adempiono già le disposizioni della Convenzione di Istanbul.