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Comunicato stampaPubblicato il 7 maggio 2025

Elisabeth Baume-Schneider parteciperà all’apertura della Biennale di architettura di Venezia

Venezia, 07.05.2025 — La responsabile del Dipartimento federale dell’interno Elisabeth Baume-Schneider inaugurerà giovedì il Padiglione svizzero alla 19esima Biennale di architettura di Venezia ispirato al lavoro di Lisbeth Sachs, pioniera dell’architettura svizzera. Sabato, la consigliera federale parteciperà all’incontro annuale dell’Alleanza di Davos per la cultura della costruzione.

La consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider inaugurerà giovedì il Padiglione svizzero alla 19esima Biennale di architettura di Venezia. Saranno presenti anche le curatrici del progetto «Endgültige Form wird von der Architektin am Bau bestimmt.» Elena Chiavi, Kathrin Füglister, Amy Perkins, Axelle Stiefel e Myriam Uzor. Commissionata dalla Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia, la loro mostra posiziona l’architettura del futuro come disciplina aperta e inclusiva. Le curatrici intendono inoltre sottolineare l’assenza storica di donne architette nei Giardini della Biennale. È a questo scopo che hanno ricreato nel padiglione svizzero la Kunsthalle effimera realizzata da Lisbeth Sachs, una delle prime architette diplomate in Svizzera, in occasione dell’Esposizione nazionale svizzera del lavoro femminile, tenutasi a Zurigo nel 1958. Nel contesto della loro mostra, le curatrici si interrogano sul modo in cui la visione di Sachs avrebbe potuto influenzare il design del Padiglione svizzero, realizzato dal suo contemporaneo Bruno Giacometti.

La cultura della costruzione in primo piano

Venerdì la consigliera federale incontrerà la ministra francese della cultura Rachida Dati per parlare delle sfide culturali attuali. In seguito visiterà, in compagnia del consigliere federale Ignazio Cassis, Palazzo Trevisan di proprietà della Confederazione e da decenni simbolo della promozione della cultura svizzera in Italia. Insieme firmeranno l’accordo sul suo futuro assetto. Sabato, la responsabile del Dipartimento federale dell’interno aprirà l’incontro annuale dell’Alleanza di Davos per la cultura della costruzione, una rete internazionale composta da esponenti della politica, dell’economia e della società civile. L’Alleanza, che ad oggi conta 80 membri, è stata fondata nel gennaio del 2023 su iniziativa della Svizzera, con l’obiettivo di promuovere la cooperazione intersettoriale nel campo della cultura della costruzione. Inoltre, quest’anno parteciperà alla Biennale di architettura con un proprio contributo espositivo nello «Space for Ideas» intitolato «Collective Baukultur». Ai margini dell’incontro annuale, è previsto un colloquio tra la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider e Zaliha Mustafa, ministra della pianificazione territoriale della Malaysia, la cui capitale Kuala Lumpur è una delle prime Città a partecipare al nuovo programma «Pioneering Places» dell’Alleanza di Davos per la cultura della costruzione. I «Pioneering Places» puntano a promuovere la qualità e la sostenibilità dello spazio edificato ai sensi della Dichiarazione di Davos del 2018.