Assegni familiari: perequazione integrale degli oneri a partire dal 2029 in tutti i Cantoni
Berna, 26.11.2025 — Nella sua seduta del 26°novembre 2025, il Consiglio federale ha deciso di introdurre la perequazione integrale degli oneri tra le casse di compensazione per assegni familiari nei Cantoni con effetto dal 1° gennaio 2026. È previsto un periodo transitorio di tre anni. In questo modo viene attuata la modifica della legge sugli assegni familiari approvata dal Parlamento. Attualmente i Cantoni sono liberi di decidere se attuare o meno una perequazione degli oneri e, in caso affermativo, se questa debba essere integrale o parziale.
Gli assegni familiari compensano parzialmente i costi di mantenimento dei figli di cui le famiglie devono farsi carico. Essi comprendono gli assegni per i figli e quelli di formazione nonché, in alcuni Cantoni, gli assegni di nascita e quelli di adozione. Gli assegni vengono finanziati principalmente tramite i contributi versati dai datori di lavoro e dai lavoratori indipendenti alle casse di compensazione per assegni familiari (CAF).
Le aliquote di contribuzione variano a seconda dei settori: in quelli caratterizzati da salari bassi, molti lavoratori a tempo parziale e dipendenti con famiglie numerose, le CAF devono riscuotere contributi più elevati rispetto a quanto avviene in settori con salari alti e dipendenti con pochi figli. Una perequazione degli oneri a livello cantonale permetterebbe di compensare integralmente o parzialmente queste differenze. Attualmente spetta ai Cantoni decidere se attuare o meno una perequazione degli oneri. Ad oggi 14 Cantoni dispongono di un sistema di perequazione degli oneri completo e 6 di uno parziale, mentre altri 6 non ne hanno alcuno.
Il 15 marzo 2024 il Parlamento ha approvato una modifica della legge sugli assegni familiari che stabilisce l’introduzione di una perequazione integrale degli oneri in tutti i Cantoni. Nella sua seduta del 26 novembre 2025, il Consiglio federale ne ha fissato l’entrata in vigore al 1° gennaio 2026. Ai Cantoni sarà concesso un periodo transitorio di tre anni, ovvero fino al 1° gennaio 2029, per adeguare la propria legislazione in tal senso. Essi dovranno inoltre adottare misure collaterali per accrescere l’efficienza e l’efficacia delle CAF. Il termine di referendum è scaduto inutilizzato.
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Legge sugli assegni familiari (LAFam), modifica del 15 marzo 2024