Il Consiglio federale raccomanda di non cambiare il sistema di fissazione dei premi dell’assicurazione malattie
Berna, 12.12.2025 — Nella sua seduta del 12 dicembre 2025, il Consiglio federale ha adottato il rapporto in adempimento del postulato Matter 22.4016 «Premi dell’assicurazione malattie corretti». Quest’ultimo valuta la possibilità di mettere a punto, per la fissazione dei premi, un sistema basato su acconti come quello applicato per le imposte e di fissare l’importo definitivo dei premi una volta determinati i costi effettivi. Il Consiglio federale ritiene che un cambiamento comporterebbe incertezza per gli assicurati e un onere amministrativo supplementare, quando invece il sistema attuale continua a dimostrarsi valido. Per questo motivo, il Consiglio federale non ritiene opportuno cambiare il modello di calcolo per la fissazione dei premi dell’assicurazione malattie.
Il postulato Matter 22.4016 «Premi dell’assicurazione malattie corretti» richiede al Consiglio federale di valutare la possibilità di cambiare la modalità di calcolo dei premi dell’assicurazione malattie introducendo un sistema basato su acconti ispirato a quello applicato per il calcolo delle imposte. Acconti sui premi seguiti da un conteggio finale sostituirebbero i premi attuali. Gli acconti sarebbero calcolati in modo tale da coprire i costi dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS) per assicuratore e Cantone.
Il rapporto commissionato dall’Ufficio federale della sanità pubblica conclude che il sistema attuale continua a dimostrarsi valido e che garantisce la trasparenza. Dall’introduzione della legge federale sull’assicurazione malattie nel 1966, i premi dell’AOMS si sono evoluti in modo simile ai costi che devono coprire.
Più inconvenienti che vantaggi
Il sistema basato su acconti comporterebbe problemi per tutte le parti interessate. Gli assicurati non saprebbero in anticipo se alla fine dell’anno otterrebbero un rimborso o dovrebbero effettuare un versamento complementare. Dal canto loro, gli assicuratori sarebbero tenuti, in tempi molto brevi, sia a calcolare l’importo degli acconti sia a fornire il conteggio finale, il che aumenterebbe notevolmente il loro carico di lavoro. Inoltre, per i Cantoni non sarebbe chiaro se, per le prestazioni sociali, considerare gli acconti sui premi o i premi effettivi. Infine, l’autorità di vigilanza dovrebbe approvare non solo il conteggio finale, ma anche l’importo degli acconti entro la fine di settembre, con conseguenti costi supplementari. Alcuni assicuratori potrebbero essere infatti tentati di fissare acconti troppo bassi per attirare nuovi assicurati, da qui la necessità di un controllo.
Il Consiglio federale ritiene che gli inconvenienti di un passaggio a un sistema basato su acconti sarebbero maggiori rispetto ai vantaggi e raccomanda di non cambiare la modalità di calcolo attuale.
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