Rapporto degli Stati parte e attuazione nazionale della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità
Gli obblighi degli Stati parte alla Convenzione prevedono, fra l’altro, quello di presentare regolarmente rapporti sull’attuazione della CDPD (art. 35). Per la presentazione, la procedura prevede un ciclo quadriennale. Il primo rapporto della Svizzera (rapporto nazionale iniziale) è stato presentato nel 2016. In questi rapporti, gli Stati parte riferiscono sulle misure adottate per ottemperare agli obblighi derivanti dalla Convenzione, sui progressi registrati e sulla necessità di ulteriori interventi. L’elaborazione del rapporto della Svizzera è stata coordinata dall’UFPD e ha coinvolto tutti gli attori della politica in favore delle persone disabili, inclusi i Cantoni (rappresentati dalla Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali delle opere sociali, CDOS) e la società civile. Quest’ultima, dal canto suo, ha condotto ricerche in proprio e, a complemento del rapporto ufficiale della Svizzera, ha prodotto un «rapporto ombra» pubblicato nel 2017.
Il 23 marzo 2022, il Comitato ha esaminato attentamente lo stato dell’attuazione della CDPD in Svizzera – e quindi anche della politica in favore delle persone disabili. L’analisi si è basata, fra l’altro, sul rapporto iniziale della Svizzera del 2016, sulle osservazioni formulate dalla società civile nel rapporto ombra del 2017 dell’associazione mantello delle organizzazioni svizzere delle persone con disabilità Inclusion Handicap e su altri documenti pertinenti.
Per preparare la sua presa di posizione dinanzi al Comitato, la Svizzera ha ricevuto un elenco di domande specifico («List of issues» - scaricabile qui sotto) che le è servito per impostare il dialogo con quest’organo delle Nazioni Unite. Diverse organizzazioni, tra cui Inclusion Handicap, hanno trasmesso al Comitato le loro osservazioni su queste domande. Il Comitato ha sentito anche il parere della società civile. Il coordinamento fra le osservazioni della Confederazione e dei Cantoni, coinvolti nei lavori attraverso la CDOS, è stato affidato all’UFPD.
Le risposte della Svizzera sono pubblicate, analogamente a quelle degli altri Paesi che hanno ratificato la CDPD, sul sito Internet del Comitato.
La procedura di presentazione dei rapporti degli Stati parte alla CDPD si estende sull’arco di quattro anni che, insieme, formano un ciclo. Il primo ciclo si è concluso nell’aprile del 2022 con l’adozione delle Osservazioni conclusive («Concluding Observations»). Al termine della procedura di presentazione del rapporto, il Comitato ha formulato oltre 80 raccomandazioni su come la Svizzera possa migliorare l’attuazione della CDPD (link in basso). Su questa base, il Consiglio federale ridefinirà entro la fine del 2022 gli obiettivi e le misure della sua politica in favore delle persone disabili.
Il prossimo rapporto della Svizzera (detto di «follow-up») avrà come oggetto, tra l’altro, l’applicazione di queste raccomandazioni.